Da anni si fa un gran parlare della possibilità di anticipare gli interventi di manutenzione prima che avvenga un guasto a una qualsiasi componente di un veicolo, allestimenti inclusi.
Certo, “prevenire e meglio che curare”, soprattutto quando si tratta di manutenzione, una delle variabili che incide maggiormente sui margini di guadagno e sull’efficienza del tuo business su ruote.
Come dare torto ai tanti Imprenditori e Fleet Manager che, da troppo tempo, vanno alla ricerca di questo Santo Graal che viene chiamato “Manutenzione Predittiva”?
La verità, diciamocela tutta, è che fino a oggi gli enormi vantaggi di questo approccio alla manutenzione sono stati assolutamente irraggiungibili per via degli evidenti limiti tecnologi propri del mondo della telematica.
D'altronde è impossibile predire il guasto di una qualsiasi componente dei tuoi veicoli con dispositivi obsoleti come le classiche scatole nere che, al più, ti permettono di tenere traccia delle percorrenze, con il posizionamento GPS, e dei consumi di carburante e gomme.
Oggi apprenderai tutto ciò che ti occorre per implementare nella tua flotta un sistema già testato con il quale abbattere i più importanti costi e innalzare a dismisura i margini di guadagno, esattamente come ha fatto, con la mia guida, un’azienda del gruppo a2a su oltre 1400 veicoli.
Benvenuto nell’era della Vera Manutenzione Predittiva.
Preparati a scoprire:
Oggi sei costretto ad aspettare che un veicolo entri in officina per ripararlo, in modo da renderlo nuovamente capace di produrre ricavi, e per comprendere il motivo del guasto – decisamente troppo tardi.
Con il sistema già testato del quale ti parlerò nel dettaglio più avanti in questo articolo, puoi avvalerti di questi 5 nuovi vantaggi, tutti irraggiungibili con le classiche scatole nere:
In più, il sistema già testato che ti permette di cogliere il massimo potenziale della Vera Manutenzione Predittiva è già perfettamente idoneo all’ottenimento di tutti i benefici fiscali con i quali puoi coprire fino al 50% del costo dei tuoi beni strumentali (inclusi i veicoli che hai già acquistato).
B. Cosa ti serve per prevedere e ottimizzare tutte le manutenzioni della tua flotta?
In questo articolo, ho più volte detto chiaramente che le classiche scatole nere non ti permettono di implementare un sistema già testato di Vera Manutenzione Predittiva.
Ora ti spiego perché.
Questi dispositivi obsoleti che appartengono al mondo della tradizionale telematica, da considerarsi morto e sepolto, non soddisfano queste 7 caratteristiche necessarie che il tuo impianto tecnologico deve necessariamente avere per prevenire ogni guasto:
Ma cosa puoi fare concretamente con la Vera Manutenzione Predittiva implementabile con la piattaforma tecnologica della quale ti parlerò alla fine di questo articolo?
Vediamo subito 4 esempi.
C. 4 esempi di applicazioni concrete che puoi implementare sui tuoi veicoli.
Grazie alla Vera Manutenzione Predittiva puoi monitorare lo stato di qualunque componente dei tuoi veicoli (allestimenti inclusi).
Non esiste alcun limite in tal senso.
Ciò che ti suggerisco è quindi di individuare le componenti che per te sono più importanti e di fare in modo di poterle controllare costantemente e in tempo reale.
Avrai sicuramente notato che nella frase precedente ho deciso di scrivere in grassetto le parole “per te” e c’è un motivo ben preciso.
Grazie alle 7 caratteristiche delle quali ti ho parlato prima a proposito della tecnologia necessaria per prevenire e ottimizzare la manutenzione dei tuoi veicoli, puoi scegliere liberamente qualunque fonte di dati.
Quindi, ad esempio, se la tua azienda opera nel settore dell’Igiene Ambientale, potresti decidere di monitorare l’usura dei pistoni idraulici che permettono il sollevamento dei cassonetti o, se ti occupi di trasporti refrigerati, potresti concentrarti sullo stato delle celle frigo dei tuoi veicoli.
Il limite, è il caso di dirlo, è solamente la tua fantasia quindi, ancora una volta, ti suggerisco di decidere a priori quali sono (per te!) le componenti più importanti dei tuoi veicoli.
Vuoi qualche esempio?
Eccoti ben 4 casi di studio di applicazioni già utilizzate da alcune aziende nel mio network.
Case study 1 – Risparmia sul carburante e riduci l’usura del motore e della meccanica
Sensore/dispositivo utilizzato: eco-drive assistance system.
Permette di rendere graduale l'accelerazione del veicolo, evitando partenze aggressive inutili.
Applicazioni: è applicabile a qualsiasi tipo di veicolo sul quale si vuole controllare l'accelerazione, erogando una potenza incrementale, in modo dolce anche se il guidatore preme “a tavoletta” l'acceleratore.
I maggiori benefici sono riscontrabili in mezzi pesanti, come autocarri per trasporto merci, autocarri per trasporti speciali e motrici e trattori stradali.
Output: risparmio di carburante, minore usura di motore e meccanica del veicolo, efficientamento economico e di processi sulle manutenzioni.
È possibile quindi abbattere sensibilmente la manutenzione straordinaria (molto costosa) e aumentare quella ordinaria/predittiva (più semplice e meno onerosa).
Case study 2 – Comprendi il lavoro effettivo degli allestimenti per anticipare ogni guasto
Sensore/dispositivo utilizzato: ECU (electronic control unit), ovvero un dispositivo capace di interfacciarsi facilmente con ogni elemento degli allestimenti dei tuoi veicoli.
Applicazioni: qualunque veicolo dal quale si voglia raccogliere dati circa l’utilizzo degli allestimenti (ad esempio, tempo di utilizzo, numero di inserimenti e frequenza di inserimento/utilizzo).
In questo modo è possibile creare un modello di utilizzo dei veicoli atto a identificare e segnalare in anticipo potenziali rotture o guasti.
Output: identificazione del lavoro effettivo svolto da tutti gli organi dell'allestimento, in particolare quelli meccanici soggetti a utilizzo intensivo e a lavoro costante durante un turno di servizio.
È possibile quindi riclassificare i centri di costo delle tue operazioni e abbattere enormemente i costi di manutenzione straordinaria.
Case study 3 – Controlla la qualità dell’olio per evitare danni a motore, trasmissione e allestimenti
Sensore/dispositivo utilizzato: sensore di qualità dell'olio.
Applicazioni: è utilizzabile per controllare la qualità dell'olio di motore, trasmissione e organi dell'allestimento in qualunque veicolo.
In questo modo è possibile monitorare costantemente la temperatura e la qualità dell'olio (capacitanza e conduttività dell'olio stesso) e, di conseguenza, capire quando è effettivamente necessario eseguire un tagliando motore (a prescindere dalla semplice e, a volte, troppo generica, tabella dichiarata dal costruttore), riuscendo a posticipare questa operazione, in tutta sicurezza, anche di 20 mila chilometri.
Allo stesso modo, questo sensore, permette di individuare possibili problemi al motore dei veicoli, dato che spesso questo tipo di guasti porta a un veloce degrado dell’olio che ti verrà segnalato tempestivamente.
Output: oltre al risparmio medio per il lubrificante (dal 30% al 50 %), si ottengono anche minori costi di manutenzione e una semplice pianificazione delle operazioni di manutenzione ordinaria/predittiva.
Se applicato anche agli organi degli allestimenti, si possono evitare guasti e rotture che portano a elevati costi imprevisti, a downtime nell'erogazione del servizio e alla dispendiosa quanto diffusa abitudine di tenere dei veicoli di scorta in caso di problemi riscontrati nella flotta durante l’erogazione di un servizio o trasporto.
Case study 4 – Abbatti i costi di manutenzione straordinaria puntando sulla sicurezza di driver e veicoli
Sensore/dispositivo utilizzato: telecamera.
Applicazioni: si può montare una telecamera sul parabrezza di qualsiasi veicolo per la ripresa frontale della marcia.
In questo modo, è possibile controllare l'operato del guidatore e, al contempo, tutelare la sua sicurezza in caso di improvvisi malanni, incidenti o rapine. Inoltre, questo sistema funge da deterrente rispetto a comportamenti scorretti da parte dell'autista, come, ad esempio, oltrepassare dossi e guidare su strade dissestate/sterrate ad alta velocità.
Output: minori interventi di manutenzione straordinaria causati da un utilizzo scorretto del veicolo da parte dei guidatori.
Prevedi ed evita i guasti ai tuoi veicoli, riduci all’osso i costi, azzera i fermi veicolo e aumenta i tuoi margini di guadagno: la soluzione Wheeliot per la Vera Manutenzione Predittiva.
Più volte in questo articolo ti ho promesso che ti avrei parlato di un sistema già testato di Manutenzione Predittiva.
Si tratta della piattaforma IoT che oggi sta permettendo a diversi Imprenditori e Fleet Manager di abbattere tutti i costi, anche quelli occulti, relativi alla manutenzione della loro flotta.
Il suo nome è Wheeliot ed è un ecosistema di hardware, software e know-how progettato per portare le flotte di veicoli aziendali nella nuova era del Fleet Management.
Se vuoi sapere a cosa mi riferisco con “nuova era”, ti suggerisco di scaricare gratuitamente il manuale “Il Metodo Wheeliot”, nel quale presento le 10 regole per semplificare la gestione della tua flotta, eliminare i costi occulti e trarre il massimo dai tuoi allestimenti. Per scaricare gratuitamente il manuale, clicca qui.
Se invece desideri sapere come Wheeliot può permettere alla tua azienda di ottenere il massimo controllo predittivo della manutenzione e, in più, essere premiata dalla Istituzioni con benefici fiscali fino al 50% del costo dei tuoi beni strumentali (inclusi i veicoli che hai già acquistato), puoi cogliere l’opportunità che sto per offrirti.
Scrivi a consulenza@wheeliot.com o compila il form che trovi qui sotto per prenotare un appuntamento con il mio team e fare un assessment della tua flotta.
L’appuntamento che puoi richiedere è un servizio personalizzato, dove ti diamo la nostra massima e più precisa assistenza e, per questo motivo, diamo questa opportunità a massimo tre aziende al mese
Stefano Brivio